Car* amic*,

oggi 11 aprile 2013 abbiamo vinto questa battaglia .Al Campidoglio fino all'ultima ora di questa infelice consigliatura la delibera 162 non è stata discussa e quindi il progetto edificatorio Pisana Estensi non è passato!!!
Il nostro comitato è rimasto presente e compatto fino all'ultima ora insieme alle altre associazioni, ai comitati di Roma contro il cemento e ai consiglieri che ci hanno sostenuto con i loro continui interventi, in particolare Gemma Azuni, Andrea Alzetta, Athos De Luca e Pasquale De Luca. C'erano anche tanti giornalisti. Purtroppo però prevale ancora la politica dell'accordo che ha consentito l'approvazione di altri cosiddetti progetti urbanistici, tra cui quello di "via di Brava", che dobbiamo fermare in Regione. 

Congratulazioni a tutti noi. Insieme ce l'abbiamo fatta!

 

NO AL PROGETTO EDIFICATORIO PISANA-ESTENSI


CHE PREVEDE LA CEMENTIFICAZIONE SELVAGGIA NEL TERRITORIO TRA VIA PISANA E VIA DEGLI ESTENSI (15 palazzi e piattaforme commerciali) CON L’ELIMINAZIONE DELL’ULTIMO ANGOLO DI VERDE A DISPOSIZIONE DEI CITTADINI!


Siamo un comitato composto da cittadini residenti nella zona, che si sono organizzati per contrastare questa ennesima speculazione edilizia.
Non siamo legati a nessun partito pur accettando alleanze con quanti condividano i nostri stessi scopi.

 
Vogliamo opporci all’attuazione di questo progetto edificatorio perché:


SI VA A SOMMARE AD ALTRI INTERVENTI URBANISTICI già attuati o in fase di progettazione che renderanno impossibile la vita degli abitanti di tutta la zona:

- Apertura di un albergo di circa 300 stanze tra via Silvestri e la Valle dei Casali

- Risistemazione dell’ex Residence Roma con la realizzazione di nuove abitazioni

- Insediamenti in progetto o in attuazione a ridosso di via Bravetta:
  Via Casetta Mattei, 6 ettari;
  Via Cantelmo, 4 ettari;
  Zona Corviale, 9 ettari;
  Via Pisana davanti alla Tenuta dei Massimi, 5 ettari (area non edificabile);

- Progetto di costruzione su via del Pescaccio di un megacomplesso per 2 MILIONI di mc residenziali, più    una mega IKEA;

- Print Via di Brava (200.000 mc misto uffici e residenze).

VOGLIONO TOGLIERCI L’UNICA ZONA VERDE DEL QUARTIERE. L’intera area ha come destinazione, secondo il nuovo Piano regolatore: ”ZONA VERDE PUBBLICO E SERVIZI PUBBLICI DI LIVELLO LOCALE”. Ci sono anche importanti vincoli che dovrebbero limitarne la cementificazione: Archeologici e Culturali - rovine romane e casali storici; Ambientali - due corsi di acqua pubblica; Boschivi - una rigogliosa zona boschiva con sugherete e querce secolari che rappresenta un vero polmone per la nostra zona.

AUMENTERA’ ESPONENZIALMENTE IL TRAFFICO tra via della Pisana e via degli Estensi, sia il traffico locale dei nuovi insediamenti, che il traffico di raccordo tra via Pisana e via Bravetta. Potete immaginare cosa succederà nel quartiere soggetto già ora ad un traffico insostenibile, con un incremento della pericolosità per le strade strette e prive di marciapiedi.

AUMENTERA’ ESPONENZIALMENTE IL RUMORE E L’INQUINAMENTO DELL’ARIA: in una zona come la nostra, già compromessa nella qualità dell’aria dalle immediate vicinanze della discarica di Malagrotta, dalla raffineria, dalle cave estrattive e dall’intenso traffico veicolare. Vedremo aumentare l’emissione di polveri sottili prima dai camion e le ruspe necessari ai lavori e poi dall’aumento dei veicoli circolanti. Il verde sottratto al quartiere, inoltre, diminuirà la capacità di “assorbimento” di tali sostanze inquinanti da parte dell’ambiente naturale.

* COSA FACCIAMO

- raccogliamo le firme per una petizione agli organi competenti;
- organizziamo una serie di manifestazioni per far conoscere i nostri obiettivi;
- sollecitiamo esponenti politici a farsi carico di questo problema;
- prendiamo contatti con altri Comitati di Quartiere per rafforzare la nostra voce;
- ci appoggiamo ad uno studio legale per essere supportati nella tutela dei nostri diritti.

Il Municipio XVI ha già dato parere negativo a questa vergognosa speculazione edilizia. Ma serve il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini per fronteggiare insieme le decisioni che il Comune vuole imporre attraverso una variante al piano regolatore per interessi economici di pochi a scapito della qualità della vita dei molti residenti . Abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, della partecipazione alle iniziative che insieme organizzeremo, ed anche di un contributo economico per essere più efficaci nella difesa del nostro verde di fronte ai potenti gruppi di costruttori e immobiliaristi.

I giochi non sono ancora fatti, la proposta di delibera (puoi leggerla nella pagina "documenti") è ancora ferma all'OdG del Comune di Roma

insieme possiamo farcela!

Abbiamo bisogno di spazi verdi dove poter passeggiare senza fare slalom tra le autovetture. E’ necessario e doveroso difendere con i denti anche questo polmone verde indispensabile baluardo a difesa della nostra salute.

Abbiamo diritto ad una migliore qualità della vita!